Il fisioterapista è un grande alleato del benessere psicofisico della persona. Grazie all’impiego di efficaci tecniche manuali o strumentali, egli può, infatti, contribuire notevolmente al miglioramento della qualità della vita di soggetti che presentano dolori muscolo-scheletrici-articolari o altre problematiche strutturali e funzionali del corpo umano.
Ma cos’è esattamente la fisioterapia e dove trova applicazione? Scopriamolo insieme.
Le origini della fisioterapia
La fisioterapia è una disciplina medica complessa. Si presenta come l’insieme di numerosi metodi teorici e tecniche pratiche per la cura e la riabilitazione motoria di pazienti colpiti da patologie e disfunzioni dell’apparato neuro-muscolo-scheletrico. Essa trova applicazione in diversi ambiti medici, dall’ortopedia alla geriatria, dalla neurologia alla ginecologia, ecc.
L’etimologia della parola “fisioterapia” (dal greco “physis”, natura, e “therapeia”, terapia) rimanda all’impiego di cure assolutamente naturali. Principalmente si associano alla fisioterapia i trattamenti manuali, ma oggi, grazie al continuo sviluppo in ambito biomedicale, si può beneficiare anche di numerosi strumenti tecnologicamente avanzati.
Le origini di questa disciplina sono molto antiche. Pare che già intorno al 500 a.C. Ippocrate proponesse ai suoi pazienti massaggi e trattamenti idroterapici.
La fisioterapia moderna, invece, inizia a svilupparsi tra la fine del XVIII e gli inizi del XIX secolo, con il francese Clément Joseph Tissot e lo svedese Pehr Henrik Ling, padre della “ginnastica svedese”.
Nei secoli, la fisioterapia si è sviluppata, arricchendosi di sempre nuove tecniche e metodologie, arrivando oggi a imporsi come una importante professione sanitaria.
I benefici dei trattamenti fisioterapici
La fisioterapia svolge un ruolo fondamentale nella riabilitazione motoria e funzionale, sia nel post-operatorio, sia in seguito a un trauma fisico o a una patologia.
Inoltre, può alleviare o eliminare dolori muscolari e migliorare la qualità della vita di soggetti colpiti da malattie neurodegenerative che colpiscono i muscoli.
Il fisioterapista è un ottimo “compagno di squadra” per uno sportivo, che intraprende un percorso di preparazione fisica in vista di competizioni importanti o che ha bisogno di ricostituirsi in seguito a prestazioni che richiedono sforzi particolari.
Soprattutto in ambito posturale, la fisioterapia svolge anche una funzione correttiva.
Il fisioterapista può suggerire al paziente esercizi mirati e personalizzati in base al caso specifico che possano rinforzare la muscolatura e prevenire l’insorgere di patologie o disfunzioni.
Non da ultimo, i trattamenti fisioterapici possono apportare visibili benefici in campo estetico, grazie all’azione di linfodrenaggio che distende la pelle e contrasta, per esempio, la cellulite. Ma non solo: alcune tecniche si rivelano particolarmente efficaci anche per contrastare gli inestetismi delle cicatrici.
Il fisioterapista mette al primo posto il benessere a tutto tondo della persona, con la quale stabilisce un rapporto di empatia. Il benessere fisico avrà delle ripercussioni positive anche sul benessere mentale: come si suol dire, “mens sana in corpore sano”!