Gonartrosi: dalla prevenzione alla cura

La gonartrosi (artrosi del ginocchio), è una patologia degenerativa cronica che interessa la cartilagine articolare del ginocchio.

La cartilagine articolare si consuma gradualmente, provocando così dolore, difficoltà nei movimenti e, in casi più severi, deformazione dell’articolazione stessa.

La gonartrosi coinvolge abitualmente pazienti di età avanzata, ma può colpire anche persone più giovani, magari precedentemente soggette a traumi del ginocchio o interventi chirurgici.

Come si manifesta la gonartrosi

La gonartrosi comporta una riduzione dello spessore cartilagineo all’interno dell’articolazione del ginocchio. Con l’avanzare della patologia, questo comporta la comparsa di:

  • Dolore. È un dolore sordo e meccanico, dunque aumenta con il movimento e si attenua a riposo. Inizialmente si manifesta a seguito di un’attività prolungata, ma, in caso di un quadro artrosico più complesso, il dolore può colpire il paziente anche a seguito di movimenti molto semplici;
  • Rigidità articolare. È presente soprattutto al mattino, al risveglio, e dopo lunghi periodi di immobilità;
  • Arrossamento e senso di calore;
  • Gonfiore della zona interessata;
  • Scricchiolii o crepitii nei movimenti.

Con l’avanzare della patologia, i sintomi diventano sempre più marcati, limitando notevolmente il paziente. A causa del dolore, il paziente tende ad assumere involontariamente delle posture antalgiche che a lungo andare possono avere conseguenze negative su tutto l’apparato muscolo-scheletrico.

Come prevenire o rallentare l’insorgenza della gonartrosi

Ecco qualche consiglio:

  • Mantenere un peso ideale per evitare il sovraccarico sulle articolazioni;
  • Evitare sport quali calcio, rugby, corsa e tennis e sovraccarichi funzionali;
  • Evitare una vita sedentaria. Il movimento è fondamentale per mantenere le articolazioni più lubrificate. Sono consigliati sport quali nuoto, bicicletta, yoga, pilates, cyclette, tapis roulant e tai chi;
  • Svolgere regolarmente (ogni giorno) gli esercizi suggeriti dal Fisioterapista;
  • Possono essere d’aiuto rialzi di 2-5 mm sotto i talloni per ridurre i carichi sulle ginocchia;
  • Stile di vita sano. L’alimentazione dev’essere equilibrata: ricca di vitamine A, C, K e B12 e di Omega3 e povera di proteine animali, alcol, caffè e sale (aumentano il rischio di osteopenia).

Come può agire la fisioterapia

I sintomi della gonartrosi posso essere trattati in maniera conservativaSoltanto nei casi più gravi, quando l’artrosi del ginocchio diventa invalidante, si valuta l’intervento chirurgico per l’impianto di una protesi di ginocchio.

Il fisioterapista, dopo un’attenta e completa valutazione, imposterà un percorso riabilitativo personalizzato.

Nella fase acuta, si lavorerà soprattutto su infiammazione e dolore attraverso terapie all’avanguardia, quali Tecar, Laser YAG ad alta potenza, Ultrasuoni, Tens e Tape.

Inoltre, sarà importante il recupero della funzionalità articolare e muscolare attraverso esercizi terapeutici mirati.

Se hai bisogno di ulteriori consigli o di una valutazione fisioterapica, puoi rivolgerti allo Studio di Fisioterapia Chiffi a Patù.