La Sindrome di De Quervain: cos’è e come si tratta

La Sindrome di De Quervain (detta tenosinovite) è un processo infiammatorio a carico della guaina sinoviale dei tendini del pollice (abduttore lungo ed estensore breve). La patologia è caratterizzata da un restringimento della sinovia che rende doloroso e difficoltoso lo scorrimento dei tendini dei muscoli coinvolti.

Da cosa può essere causata la Sindrome di De Quervain?

Le cause che determinano l’insorgenza della Sindrome di De Quervain possono essere molteplici:

  • predisposizione anatomica;
  • attività ripetitive che prevedono la flesso-estensione del pollice (es: suonare uno strumento, cucire, usare il mouse, ecc.);
  • sovraccarichi funzionali;
  • malattie reumatiche.

Come si manifesta

La Sindrome di De Quervain provoca un dolore molto intenso al polso, alla base del pollice, durante i movimenti di presa rendendo difficoltose le attività quotidiane. Si può anche avvertire una sporgenza dolorosa, più o meno accentuata, in corrispondenza dell’ispessimento del canale fibroso.

Questa tendinite difficilmente si risolve spontaneamente e tende a cronicizzarsi.

Come si diagnostica

La diagnosi della Sindrome di De Quervain è fondamentalmente clinica.

Per una corretta diagnosi, inoltre, si effettua il test di Finkelstein. La manovra consiste nel chiudere la mano a pugno, serrare le dita attorno il pollice e flettere il polso verso il mignolo. Il test sarà positivo se il paziente avverte dolore e difficoltà nel movimento.

Come interviene la fisioterapia

Nelle fasi iniziali, la terapia conservativa prevede riposo funzionale e l’applicazione di una borsa di ghiaccio per 20 minuti, 2-3 volte al giorno.

Nel caso in cui il dolore dovesse persistere o comunque, per accelerare e migliorare il processo di guarigione, si può intraprendere un percorso riabilitativo personalizzato.

Per ridurre il dolore e l’infiammazione si può intervenire con Laser YAG ad alta potenza, Onde d’urto e Tecar. Potrebbero essere, inoltre, utili la terapia manuale miofasciale per ridurre le tensioni nei muscoli della mano e dell’avambraccio ed esercizi di allungamento e rinforzo muscolare. Sarà il fisioterapista a valutare, caso per caso, l’approccio terapeutico più indicato.

Puoi richiedere una consulenza presso lo Studio Fisioterapia Chiffi, a Patù (LE).