Magneto terapia

La magnetoterapia a bassa frequenza genera campi magnetici variabili con frequenze che oscillano tra i 10 e i 200 Hz, ed è la più indicata per favorire la rigenerazione dei tessuti.

BENEFICI DELLA MAGNETOTERAPIA

La magnetoterapia agisce soprattutto sul sistema osseo, articolare, muscolare e vascolare. I principali benefici per il nostro organismo sono:

  • Azione antinfiammatoria
  • Effetto antalgico/antidolorifico
  • Aumento della resistenza e della mineralizzazione ossea
  • Accelerazione dei processi di calcificazione nelle fratture
  • Aumento dell’irrorazione vascolare e della velocità di scorrimento del sangue migliorando la circolazione periferica
  • Accelerazione dei processi di cicatrizzazione di ferite, piaghe, e di guarigione dei tessuti molli
  • Azione antinvecchiamento dei tessuti

PATOLOGIE CURATE DALLA MAGNETOTERAPIA

Coadiuvante nella cura di disturbi di tipo infiammatorio, reumatico, articolare, e utilizzata per contrastare le ulcere di ogni tipo, la magnetoterapia può trovare impiego nel trattamento di numerose patologie, tra cui:

  • Fratture
  • Artrosi
  • Artrite
  • Lombalgia
  • Ernia del disco
  • Osteoporosi
  • Malattie reumatiche
  • Dolori muscolari
  • Distorsioni
  • Epicondilite (gomito del tennista)
  • Vene varicose
  • Ulcere da decubito
  • Edema
  • Sindrome del tunnel carpale

VANTAGGI DELLA MAGNETOTERAPIA

Rispetto alle terapie tradizionali, il trattamento a base di campi elettromagnetici presenta indiscussi vantaggi. La magnetoterapia infatti:

  • è sicura e non invasiva
  • non intossica l’organismo
  • non ha effetti collaterali
  • non provoca fastidio o dolore
  • è comoda da effettuare

BREVE STORIA DELLA MAGNETOTERAPIA

Gli studi sull’interazione tra l’organismo umano e i campi magnetici risalgono all’inizio del 1500, ad opera del medico e alchimista svizzero Paracelso. La validità scientifica della magnetoterapia tuttavia è stata riconosciuta solo da alcuni decenni. Infatti, solo intorno alla metà del XX secolo, attraverso l’ausilio di microscopi elettronici, è stato possibile fornire evidenza scientifica all’azione benefica delle onde elettromagnetiche sul sistema osseo, muscolare e articolare. L’osservazione microscopica ha dimostrato che le onde magnetiche hanno il potere di attivare ed eccitare le cellule di parti infiammate o compromesse, rigenerando più rapidamente i tessuti ossei e cutanei.

L’avvento dell’esplorazione spaziale e le relative missioni hanno confermato i risultati di laboratorio, dimostrando come gli astronauti in orbita subissero un rapido processo di decalcificazione delle ossa, andando incontro a fenomeni di osteoporosi precoce. Sottoponendo questi soggetti all’azione di un campo magnetico molto più forte di quello terrestre, si è riscontrato che le ossa beneficiavano di un processo di rimineralizzazione estremamente rapido.