Ultrasuoni

L’orecchio umano percepisce le vibrazioni sonore sulle frequenze che vanno da 30 Hz a 20 KHz. Gli ultrasuoni superano nettamente questi limiti e le frequenze utilizzate in terapia si trovano intorno a 1 MHz o 3 MHz.

EFFETTI DELLA TERAPIA CON ULTRASUONI SUI TESSUTI BIOLOGICI

Gli effetti sui tessuti biologici sono rappresentati da:

  • Effetto termico: quando le onde ultrasoniche vengono assorbite, esse sono convertite in energia termica (calore)
  • Effetto meccanico: viene prodotto dai cambiamenti di pressione intratissutale causati dalla trasmissione delle onde ultrasonore. La cavitazione è una condizione nella quale, come risultato del trattamento con ultrasuoni, vengono a formarsi bolle di gas nei tessuti. Un altro effetto meccanico di rilievo che si ricerca con il trattamento ad ultrasuoni viene detto “micromassaggio”. Esso ha luogo a livello cellulare dove le cellule vengono compresse reciprocamente e poi nuovamente allontanate. Questo fenomeno è simile al massaggio e si ritiene produca effetti sui fluidi intercellulari riducendo così gli edemi e gli edemi cronici induriti.
  • Effetto biologico e chimico: Uno degli effetti prodotto dall’onda ultrasonora consiste in un flusso unidirezionale di componenti cellulari, in particolar modo a livello delle membrane cellulari. Il flusso produce cambiamenti nella velocità della sintesi proteica e svolge un ruolo nella stimolazione della riparazione tissutale. Gli ultrasuoni hanno un effetto antalgico, conseguente alla stimolazione dei meccanocettori tissutali che modulano poi l’afferenza dolorifica secondo la teoria del “gate control”.

INDICAZIONI AL TRATTAMENTO

  • Artrosi
  • Artrite
  • Borsite
  • Cellulite
  • Contrattura
  • Contusione/Distorsione
  • Sindrome di Dupuytren
  • Algie della colonna vertebrale
  • Radicolopatie
  • Tendiniti
  • Cicatrici patologiche
  • Edema duro e molle